Pomodori succosi, insalate croccanti, patate fresche o peperoncini piccanti
Coltivate i vostri ortaggi sani, letteralmente sulla porta di casa: in un'aiuola rialzata, sul balcone o in un orto urbano in piena città. E se non avete tempo o voglia di dedicarvi all'orto, potete anche acquistare alimenti biologici di stagione dal fornitore regionale dietro l'angolo o farveli spedire comodamente a casa.
Prima di tutto, una cosa: Piantare e coltivare ortaggi non richiede una grande esperienza di giardinaggio. Tuttavia, ci sono alcune regole di base per garantire che gli agricoltori autosufficienti possano godere del più ricco raccolto possibile di alimenti biologici dalla propria coltivazione.
Prima di tutto, questo include la scelta del luogo giusto: Le piante hanno bisogno della luce del sole per crescere. Pertanto, quando si cerca un luogo adatto alla coltivazione, bisogna assicurarsi che non sia all'ombra per tutto il giorno e che i vasi e i contenitori per le piante siano protetti dal vento ma possano comunque essere ben ventilati.
A proposito di fioriere: I vasi e i contenitori in cui coltivare gli ortaggi non devono essere troppo piccoli. Pertanto, alla selezione si applica quanto segue: È meglio scegliere una taglia più grande e assicurarsi che ci sia un foro sul fondo per evitare il ristagno dell'acqua. Perché senza un'annaffiatura regolare, ovviamente, non crescerà nulla.
Per i giardinieri principianti, inoltre, è consigliabile scegliere varietà di ortaggi non troppo esigenti. Classici come lattuga, pomodori, ravanelli, peperoni, zucchine e, naturalmente, erbe di ogni tipo promettono un rapido successo. Queste ultime possono essere coltivate anche in casa, se la luce del giorno è sufficiente. I vasi speciali con illuminazione LED integrata per condizioni di coltivazione ottimali lo rendono particolarmente facile.
E un altro consiglio: I professionisti raccomandano di usare un terriccio speciale per ortaggi invece del normale terriccio per vasi che mangiano molto, come pomodori o cetrioli. Come il compost, questo terriccio speciale contiene già sostanze nutritive sufficienti e non ha bisogno di essere concimato.
Per inciso, non è necessario un grande giardino per piantare e coltivare ortaggi. Un balcone chiaro è perfettamente adeguato. Un patio o una terrazza sul tetto possono anche essere trasformati in una piccola area di coltivazione per deliziosi alimenti biologici con un letto rialzato, ad esempio. In grandi città come Berlino e Monaco di Baviera, ci sono ora anche numerosi orti comunitari organizzati da iniziative di cittadini. Gli ex terreni incolti nelle aree urbane sono spesso seminati, piantati, curati e, naturalmente, raccolti collettivamente. Tutti coloro che aiutano hanno diritto a una parte del raccolto. Ad esempio, l'associazione Green City e. V. permette ai residenti di Monaco di coltivare ortaggi ed erbe per il proprio consumo su piccoli appezzamenti di terreno. Il prerequisito è la cosiddetta sponsorizzazione dei letti.
Tuttavia, esistono anche iniziative puramente comunali per il giardinaggio nelle aree urbane, come ad Andernach in Renania-Palatinato. All'insegna del motto "La città commestibile", dal 2010 la città mette a disposizione spazi verdi pubblici per le coltivazioni e le coltivazioni - tutti possono raccogliere i frutti.
Anche chi non vuole coltivare i propri ortaggi non deve rinunciare a prodotti biologici al 100% provenienti dalla regione. Questo perché oggi è possibile acquistare ortaggi biologici da commercianti diretti locali quasi ovunque. Molti agricoltori biologici offrono il loro raccolto fresco di campo in una bottega agricola ai clienti del quartiere o addirittura lo consegnano o lo spediscono. Forse c'è un'offerta adatta nel vostro quartiere?
In caso contrario, potete anche farvi consegnare le verdure biologiche a casa da intermediari specializzati, ad esempio sotto forma di cassette di verdure. Se anche voi volete fare qualcosa contro gli sprechi alimentari, vi consigliamo offerte come etepetete o Querfeld. Le loro scatole o i loro sacchetti contengono solo verdure biologiche imperfette che non soddisfano gli standard e che quindi verrebbero normalmente buttate via. In termini di sapore, tuttavia, le cose storte non hanno nulla da invidiare alle loro controparti ben cresciute. Sono adatti alla preparazione di piatti deliziosi almeno quanto le "normali" verdure biologiche.
Che ne dite di tagliatelle con broccoli in salsa di panna e senape, per esempio, o di un risotto d'orzo arrotolato con feta, olive, peperoni a punta e rucola? Perché non sfogliare le nostre ricette BORA: Qui ci sono molte altre idee gustose, con le quali potete comporre il vostro menu preferito, sano e facile da preparare.