La top 5 di BORA - hansgrohe: come si rigenera il corpo di un ciclista professionista?

La top 5 di BORA - hansgrohe: come si rigenera il corpo di un ciclista professionista?

Ottobre 2022

La stagione ciclistica del 2022 è stata appassionante ed estenuante, ora è finita e i ragazzi di BORA - hansgrohe si godono un breve periodo di pausa, prima che inizi il programma di allenamento per prepararsi alla stagione 2023. Il corpo sente gli sforzi degli ultimi mesi e non vede l’ora di riposarsi. Ecco perché rigenerarsi nelle pause, sia durante la stagione che alla fine, sono uno dei momenti fondamentali per poter ottenere prestazioni al top. Ed è solo con la giusta dose di recupero fisico che ci si sente meglio, l’inattività non ne rappresenta che una minima parte. Quindi cosa serve all’organismo? Ecco qui la top 5 delle misure di recupero fisico della Band of Brothers! Scoprite come fanno i ciclisti professionisti a fare il pieno di energia per ritrovare subito una forma fisica perfetta dopo un allenamento o una gara.

Sin ringrazia per le foto:

BORA – hansgrohe / veloimages.com

BORA – hansgrohe / Ralph Scherzer

Al 5° posto: sonno/riposo

Un classico: il sonno è il metodo meno complicato per recuperare fisicamente. Basta sdraiarsi e chiudere gli occhi. Oppure ci si può anche semplicemente sedere e lasciar vagare lo sguardo in lontananza magari con della musica o un film in sottofondo abbandonandosi al relax. Oppure come dice Jai Hindley, il vincitore del Giro d’Italia: "Seduto in orizzontale sul divano!". La testa si spegne, non pensi a nulla, non ti muovi e il corpo inizia a rigenerarsi.

Al 4° posto: ginnastica e yoga

La ginnastica e lo yoga non fanno pensare al relax ma più a un allenamento leggero. Eppure, questi esercizi riescono a potenziare la stabilità di tutto il corpo, attivano il metabolismo e così facendo riducono la stanchezza generale. Le due discipline si trovano sul programma di recupero fisico di Matteo Fabbro, Luis-Joe Lührs e Jonas Koch.

Al 3° posto: massaggio/Rullo a fascia

Al 3° posto troviamo i massaggi e gli automassaggi. Dopo lo sforzo le fasce muscolari del corpo sono irrigidite e queste tensioni hanno bisogno di essere sciolte. Con la giusta supervisione (ad esempio in un centro per l’allenamento), i ragazzi fanno trattare e massaggiare il loro corpo dallo staff di fisioterapisti professionisti di BORA - hansgrohe. Se non è possibile allora Maximilian Schachmann & co. ricorrono al rullo a fascia. Rulli e palline di materiale espanso duro su cui ci si può rotolare avanti e indietro per ottenere lo stesso effetto di un massaggio. I muscoli si sciolgono e il metabolismo viene stimolato. Ma va praticato da soli.

Al 2° posto: stretching

Tutti i professionisti BORA - hansgrohe dichiarano di fare stretching subito dopo l’allenamento. È un toccasana soprattutto per la schiena e le gambe oltre che la preparazione perfetta per un massaggio. Con questa combinazione si agisce efficacemente contro i crampi muscolari e un affaticamento eccessivo. Inoltre, lo stretching aiuta a rilassare tutto il corpo perché ci si concentra completamente sull’allungamento. Jordi Meeus lo fa addirittura ogni sera per dormire meglio.

Al 1° posto: il cibo

Il numero 1 della classifica è indiscutibilmente il cibo. Nutrirsi subito dopo l’allenamento è molto importante per ripristinare le riserve svuotate. E anche nelle ore successive, l’organismo ha bisogno di energia per rigenerarsi. E il tipo di alimenti, forse, è ancora più importante. Detto in parole povere carboidrati e proteine sono essenziali. Il corpo funziona meglio con gli alimenti ad alto valore nutritivo. Cian Uijtdebroeks adora lo yogurt con il muesli, Frederik Wandahl preferisce il riso con il pollo. E Marco Haller in generale apprezza il fatto che per un ciclista professionista la pasta è praticamente un alimento di base.